Ch’al collo d’un grifon tirato venne». Il passo del Purgatorio (XXIX, 108) è il
fulcro dell’ermeneutica biblica per Dante. Senza sottovalutare il debito per la
letteratura, fra i commentatori cresce l’interesse per la Sacra Scrittura nella
Commedia. Più che “processione mistica”, il canto XXIX è la processione della
Bibbia. Si è nello snodo tra il Purgatorio e il Paradiso e Matilde invita Dante a
guardare oltre «l’affetto de le vive luci»…. (di Antonio Pitta su Avvenire Agorà 24 Aprile 2022)

