
Nell’occasione del 150esimo del poeta milanese, pubblichiamo l’articolo di Giuseppe Lorizio apparso su i luoghi dell’Infinito (mensile di Avvenire).
L’amico Rosmini. L’incontro tra Manzoni e il filosofo
di Rovereto è di quelli “provvidenziali”
L’incontro fecondo e duraturo fra Alessandro Manzoni e Antonio Rosmini avviene durante un lungo soggiorno milanese del filosofo e teologo nel 1826. Questi aveva appena ventinove anni, mentre il Manzoni quarantuno. Nei due anni trascorsi nella capitale del Lombardo-Veneto, Rosmini, che proveniva da Rovereto, nel Trentino asburgico, lavora prevalentemente alla revisione della sua opera di filosofia della politica. Si tratta di un periodo molto intenso per gli studi, gli incontri e le amicizie coltivate: particolarmente significativi per i loro sviluppi i rapporti col conte Giacomo Mellerio e, soprattutto, con Alessandro Manzoni.




