
di Marco Staffolani, su SettimanaNews IL vuoto dei fisici non è il nulla dei filosofi. La fisica degli ultimi anni ci insegna che nella realtà degli esperimenti pensare che vi possa essere un nulla assoluto, o uno spazio completamente vuoto, è alquanto difficile. Il «vuoto» ha sempre creato «problemi» nel corso della storia: l’espressione latina horror vacui indicava la posizione aristotelica per cui «la natura rifugge il vuoto» (natura abhorret a vacuo), tanto che, per il maestro di Stagira, ogni gas o liquido tende costantemente a riempire di sé ogni spazio, evitando così di lasciarne porzioni non occupate. continua la lettura su settimananews
