Le intelligenze artificiali: da Matrix a noi

La fantascienza ci aiuta a pensare il nostro tempo corrente. In matrix (1999) abbiamo già dei prodromi su quelle che oggi sono diffusamente chiamate Intelligenze artificiali… e (già al tempo 1999) si cercava di rappresentare (nel bene e nel male) come esse possono interagire con l’umano.

[…] Riflettiamo intrecciando i nostri pensieri cinematografici con l’attuale panorama tecnologico in cui (alcuni affermano) che il 2025 sarà l’anno delle intelligenze artificiali (IA). Gli ottimisti (leggasi magnati della Silicon Valley) vorrebbero che i grandi capitali investiti nelle strutture e nelle tecnologie (non è chiaro quanto sia stato investito in capitale umano…) siano la scintilla per avviare una diffusione capillare delle IA nella vita quotidiana.

Ci sarebbero tutte le condizioni per una profonda trasformazione: un’integrazione delle IA è già in atto da diverso tempo in vari settori, dalla sanità all’industria, dal commercio online fino ai lavori usuranti. […] Non mancano comunque scetticismo e preoccupazioni: nonostante i progressi visibili, l’IA mostra anche limiti evidenti nell’affrontare problemi complessi che richiedono una comprensione del comportamento umano e delle dinamiche del mondo reale

Leggi articolo Di Marco Staffolani 20 Febbraio 2025 su Settimananews.it

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