Teologia “in ginocchio”, teologia “a tavolino”, teologia “tra la gente” ecc. Oggi registriamo una nuova entrata: la teologia “rapida”.
Antonio Spadaro, in un articolo apparso il 19 gennaio sul quotidiano Avvenire, ha parlato di rapidità in merito alla nostra società, per sottolineare il cambiamento sociale, culturale, economico che connota – ormai come status permanente – il nostro mondo[1]. Di conseguenza, sottolinea sempre Spadaro, avendo la Chiesa «perso la regìa della produzione culturale», deve esercitare la sua missione entro «culture complesse, ibride, dinamiche e mutevoli», con «la maturità di comprendere che siamo attori, e magari a volte protagonisti, ma sempre insieme e accanto agli altri». Continua lettura su SettimanaNews
Per il papa che è tornato alla casa del Padre, il Dio unico è e deve essere il Dio di tutti. […] Tutte le religioni sono un cammino per arrivare a Dio”. E ciò non contraddice il fatto che la vera religione risiede nella fede cristiana, chiamata a riconoscere nelle altre appartenenze non espressioni di falsità, ma semi e tracce del Verbo. (Di Giuseppe Lorizio 24 Aprile 2025) continua la lettura dell’articolo Su Agensir
Di Giuseppe Lorizio su Coscienza, MEIC (Marzo 2025)
Le cronache concernenti il flusso dei pellegrini a Roma, con gesti e parole che esprimono la loro fede, mostrano che prevale l’aspetto cultuale e devozionale dell’anno giubilare. Tale connotazione, tuttavia, non dovrebbe confliggere con un decisivo elemento presente nelle Scritture Sante e richiamato nella bolla di indizione di questo momento importante per la vita della Chiesa cattolica e, speriamo, non solo. Mi riferisco alla valenza sociale e politica che, nelle intenzioni dell’autore biblico, intendo sviluppare attraverso le tematiche del “riposo della terra”, della “liberazione dei prigionieri” e della “remissione dei debiti”…
Di Giuseppe Lorizio su Coscienza, MEIC (Marzo 2025) La Chiesa e, oserei dire, le Chiese stanno vivendo un momento di grande fragilità e sperimentando la caducità della condizione umana, mentre il vescovo di Roma è stato sottoposto a cure mediche nella struttura ospedaliera del Policlinico Gemelli, che ora continuano a Santa Marta. I limiti della Chiesa, soprattutto nel nostro vecchio continente, si mostrano non solo nel calo della partecipazione ai momenti di culto e di vita comunitaria, ma in atteggiamenti di sfiducia verso un’istituzione che ha bisogno di riacquisire la credibilità perduta a causa di scandali e deficienze in rapporto all’Evangelo che è chiamata ad annunziare.
E se qualcuno si chiede, ma che giubileo è, senza il papa, intanto non possiamo non constatare che il papa c’è e che la sua visibilità non è condizione di un autentico cammino giubilare, perché non si viene a Roma per “vedere il papa”, ma per pregare sulle tombe dei martiri, attraversare la porta e convertirci….
Segnaliamo un articolo che descrive lo stato dell’arte sulla ricerca in merito al neutrino. Particella misteriosa e sfuggente, pone il problema di una massa poco più che nulla che impone di riscrivere il modello standard che per “funzionare” parte dall’ipotesi di massa 0.
Fa molto riflettere come la ricerca della scienza di base ponga interrogativi costanti sul fondo della realtà, cosa c’è alla base di tutto?, quali sono i mattoni elementari, se è possibile isolarli come tali? … niente di diverso, dai tempi antichi, quando era in corso la ricerca di colui che inventò la parola atomo…
C’è anche una domanda per i credenti: Dio nasconde i suoi misteri nell’infinitamente piccolo?